Il prezzo dell'oro cambia continuamente per via di domanda e offerta influenzate da fattori come incertezza economica (che ne aumenta la domanda come bene rifugio), inflazione, crescita industriale (gioielleria, elettronica), offerta da estrazione, vendite di riserve e riciclo, fattori macroeconomici (tassi d'interesse, valore del dollaro, inflazione, crescita), ed eventi geopolitici. Il prezzo è espresso in dollari per oncia e le variazioni possono essere piccole e costanti o grandi e veloci. Il fixing è un processo storico, un tempo utilizzato a Londra, in cui rappresentanti di alcune importanti banche si incontravano (ora avviene elettronicamente) per stabilire un prezzo di riferimento per l'oro. Questo prezzo, determinato in due sessioni giornaliere, serviva come base per molte transazioni a livello globale, offrendo un punto di partenza e maggiore trasparenza nel mercato. Sebbene il meccanismo esatto sia evoluto, l'idea di un prezzo di riferimento rimane importante nel mercato dell'oro.